Aprile al cinema

Cinema Teatro La Pergola
Via Marconi 27, 40042
Vidiciatico

Sabato 6 Aprile 2024

Doppia proiezione

ore 17:30
ore 21

SE SOLO FOSSI UN ORSO

(Mongolia/2023)

di Pürėvdaš Zolžargal

96′

“Pieno e gelido inverno nei sobborghi disagiati di Ulan-Bator, capitale della Mongolia. Il carbone scarseggia e il giovane Ulzii, non senza rischi, s’ingegna per riscaldare la sua yurta e i suoi fratelli. E intanto sogna di partecipare al concorso nazionale di scienze, vincere una borsa di studio e sottrarre la sua famiglia alla povertà.

Presentata a Un Certain Regard di Cannes, un’opera prima delicata e genuina che, attraverso gli occhi di un ragazzo, ci racconta una società in bilico fra tradizione e modernità, superstizione e sapere scientifico.”

(Cineteca di Bologna)

BIGLIETTI
Adulti € 6,50
Fino a 18 anni € 5

Sabato 20 Aprile 2024

ore 17:30

AROUND THE WORLD

Un viaggio tra le tante cinematografie, un percorso che attraversa longitudini e latitudini diverse per conoscere un altro modo di fare cinema, ma soprattutto un altro modo di vedere il mondo.

Ingresso gratuito

Prima delle proiezioni
lettura animata di un libro
a cura di Cristina Piccinini
(Schermi e Lavagne – Cineteca di Bologna)

LOST AND FOUND

(Gran Bretagna/2009)

di Philip Hunt

(24’)

Tratto dal libro omonimo di Oliver Jeffers, il film di animazione è la storia di un’amicizia che dà il via ad un’avventura straordinaria. C’erano una volta un bambino ed un pinguino, due estranei che venivano da due sponde opposte dell’oceano. E cosa può fare un bimbo quando un pinguino bussa inaspettatamente alla sua porta?

UNA TIGRE ALL’ORA DEL TÈ

(Italia/2019)

di Robin Shaw

(24’)

Una bambina, Sophie, e la sua mamma, stanno gustando un tè con biscotti e pasticcini. Improvvisamente, qualcuno bussa alla porta… è una tigre! Grande, grossa, pelosa e a strisce che, con grande educazione, chiede di potersi unire a loro. Cosa succederà?

Sabato 20 Aprile 2024

ore 21

PASANG
ALL’OMBRA DELL’EVEREST

di Nancy Svendsen

(USA/2022)

(71′)

“La cronaca del tragico e appassionante percorso che portò Pasang Lhamu Sherpa a diventare la prima donna nepalese a scalare l’Everest, nel 1993. Come donna indigena, non istruita e buddista, in un regno indù, il sogno di Pasang di scalare la leggendaria montagna la mette contro la famiglia, gli alpinisti stranieri, il suo governo e la natura stessa. Questa storica impresa, che coinvolgerà un intero Paese e darà a una nuova generazione il coraggio di credere nelle proprie possibilità, è raccontata in questo documentario, a cui è stato assegnato il Premio Mario Bello 2023 del Centro di cinematografia e cineteca del Club alpino italiano.

Pasang era una donna nepalese, madre di tre figli, che aveva dentro di sé il desiderio di essere la prima donna a scalare l’Everest raggiungendo la cima più alta. Un’impresa che voleva compiere non solo per una sua personale soddisfazione, ma come segno per un’intera comunità femminile del suo Paese, dominato da una cultura patriarcale e da rigide leggi religiose buddiste che non prevedevano alcun ruolo di rilievo per le donne.

Nancy Svendsen con l’ausilio di materiali d’archivio ricostruisce i quattro tentativi di Pasang per realizzare il suo progetto e finalmente nel 1993 la donna, con una spedizione formata da sole donne, sebbene con mezzi limitati riuscì a raggiungere la vetta. Era il 22 aprile 1993 ed erano le ore 14,40. Qualche ora dopo Pasang, conquistata la vetta e offerto un contributo all’emancipazione femminile del suo Paese, proprio per la scarsità di mezzi con cui fu organizzata la spedizione e un improvviso peggiorare delle condizioni meteorologiche, lasciò la sua vita tra quelle nevi senza tempo con alle spalle gli 8.848 metri della montagna più alta del mondo.

Pasang oggi è divenuta in Nepal un personaggio mitico, dopo di lei altre 65 donne hanno conquistato la cima della montagna più alta del mondo e il 22 aprile di ogni anno se ne festeggia il giorno della memoria.

Il film di Svendsen contribuisce a questo mito fatto di ferrea volontà, fragilità umana, acquisita sapienza senza nessuna desistenza ed è per questo che al suo funerale, dopo il recupero delle sue spoglie, la gente partecipò numerosissima, molta di più, dicono le cronache, di quanta ce ne fosse stata al funerale del re.

Pasang è diventata la regina dell’Everest e così è ricordata dal suo popolo.”

(Mescalito Film)

BIGLIETTI
Adulti € 6,50
Fino a 18 anni € 5